Psicoterapia

PSICOTERAPIA
La psicoterapia ha lo scopo di supportare le persone e le famiglie nella comprensione del proprio disagio, per valutarne l’impatto nei diversi ambiti di funzionamento, comprenderne il significato così da riorganizzare condizioni più favorevoli e funzionali al percorso di crescita e di vita.

CHI È LO PSICOTERAPEUTA
Lo psicoterapeuta è una persona laureata in Psicologia o Medicina, iscritto al rispettivo ordine professionale (degli psicologi o dei medici), che ha terminato un corso di specializzazione in psicoterapia riconosciuto dallo Stato di almeno 4 anni.

Le scuole di Specializzazione sono numerose e di differenti approcci. Vi presentiamo quelle in cui si sono formate le psicoterapeute del Centro Zig Zag.

SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
La scuola in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dura 4 anni ed è aperta a coloro che hanno ottenuto la Laurea Magistrale in Psicologia.

La psicoterapia cognitivo comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che esista una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. L’assunto di base è dunque che i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo nel presente e le nostre reazioni emotive e comportamentali sono il risultato di come ognuno di noi interpreta le varie situazioni, quindi dal significato che noi stessi diamo agli eventi.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è fondata scientificamente. Studi scientifici controllati hanno dimostrato l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale nel trattamento della maggior parte dei disturbi psicologici, tra cui la depressione maggiore, il disturbo di panico, la fobia sociale, il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi dell’alimentazione.

Altre ricerche condotte sia a livello nazionale (es. Istituto Superiore della Sanità) che internazionale (es. Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno dimostrato che la psicoterapia cognitivo-comportamentale ha un’efficacia maggiore o pari agli psicofarmaci nel trattamento di molte forme cliniche/psichiatriche.

SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Lo specialista in Psicologia della Salute si rivolge all’individuo e/o al gruppo come portatori di risorse e potenzialità anziché di patologie o di difetti; usa strategie e tecniche utili a promuovere il benessere piuttosto che curare o prevenire il malessere; la psicologia del benessere è quella branca della psicologia che sposa le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui la Salute non è soltanto assenza di malattia ma uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”.

Lo Specialista in Psicologia della Salute può aiutare il paziente a:

  • apprendere in modo più funzionale come valorizzare sé stessi e gli altri;
  • conoscere meglio le proprie risorse ed i propri limiti;
  • imparare a darsi il giusto valore nella relazione con sé stessi e con gli altri;
  • imparare a comprendere le proprie dinamiche per guardare ai propri errori come opportunità di apprendimento e crescita.

METODO PSICOTERAPEUTICO E.M.D.R.
L’ E.M.D.R. (Eye Moviment Desensitization and Reprocessing) è stata presentata per la prima volta nel 1989 e sviluppata nel 1990 da Francine Shapiro. Attualmente l’E.M.D.R. è ritenuto a tutti gli effetti un approccio basato su evidenze scientifiche per il trattamento di eventi traumatici alla base psicopatologie o disagi psicologici emotivi. Infatti, l’E.M.D.R. è considerato il trattamento d’élite per disturbi causati da eventi stressanti o traumatici, come il disturbo da stress post traumatico o lutti significativi.

L’E.M.D.R. sfrutta come strumento clinico i movimenti oculari alternati o altre forme di stimolazione bilaterale destra/sinistra al fine di ritrovare quell’equilibrio perso in conseguenza del trauma subìto. Tale trauma, se non trattato ed integrato, può avere una sua specifica identità, dando vita a diversi sintomi o disturbi (ansia, difficoltà di addormentamento, risvegli notturni, evitamenti di specifiche situazioni, pensieri intrusivi, difficoltà di concentrazione e di memoria, flashback e disturbi del comportamento).

La terapia E.M.D.R. non è di tipo direttivo: il paziente è stimolato a “lasciare accadere” qualsiasi cosa avvenga limitandosi a notarla mentre i ricordi associati entrano nella mente del paziente tramite immagini, sensazioni corporee e sensoriali.

COME FUNZIONA LA PSICOTERAPIA
Come parte della valutazione iniziale, lo psicologo determina se per il paziente vi è la necessità di una psicoterapia. Questa scelta è basata su più fattori, come ad esempio: la sua storia di attaccamento, la sua storia familiare, i problemi attuali del bambino/adolescente/adulto, il livello di sviluppo e la capacità di collaborare con il professionista. La psicoterapia potrebbe accompagnarsi con altri trattamenti (farmacologici, di gestione del comportamento o di lavoro con la scuola) e integrarsi con l’intervento di altri professionisti.

SERVIZI OFFERTI DALLE NOSTRE PSICOTERAPEUTE

1) PSICODIAGNOSI
La Psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione psicologica (separata e distinta dalla psicoterapia) in cui vi è la ricerca e il riconoscimento di alcuni sintomi che rendono possibile codificare il quadro generale di personalità dell’individuo, attraverso colloqui clinici, test standardizzati e valutazioni osservative.

Il tipo di tecniche e gli strumenti usati si differenziano ogni volta, a seconda del contesto e delle finalità della valutazione, all’età del soggetto e alla tipologia di difficoltà delle persone valutate. I risultati di tale lavoro clinico permetteranno di narrare e comprendere il funzionamento psicodinamico del bambino/adolescente/adulto e, quindi, di proporre tecniche risolutive al disagio manifestato.

2) PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE PER BAMBINI

La psicoterapia cognitivo comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che esiste una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti e che i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo.

Gli studi scientifici, infatti, dimostrano che le nostre reazioni emotive e comportamentali sono una conseguenza del modo in cui interpretiamo le situazioni presenti: dipendono dunque dal significato che diamo agli eventi.

Quest’ultimo aspetto, ossia dare un’interpretazione a ciò che ci circonda e ci capita, nasce dall’esigenza di dare un senso alla grande quantità di stimoli a cui siamo sottoposti ogni giorno. Con il passare del tempo le varie interpretazioni determinano alcune credenze ed apprendimenti, che potrebbero non essere totalmente aderenti alla realtà o funzionali al benessere del soggetto.

La psicoterapia cognitivo comportamentale, ad oggi è considerata, a livello internazionale, uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento di un elevato numero di disturbi e problemi psicologici e psichiatrici.

La psicoterapia per bambini ed adolescenti ha come scopo quello di correggere i processi cognitivi ed emotivi alla base dei comportamenti più disfunzionali, definiti internalizzanti ed esternalizzanti, quali ansie, fobie, disturbi dell’umore e del comportamento.

Nel percorso terapeutico fin dai primi incontri si focalizza l’attenzione sulla costruzione di una buona relazione di fiducia con il bambino, attraverso una modalità di interazione flessibile, accogliente, rassicurante e soprattutto sincera, nella speranza che il bambino possa sin da subito sperimentare sicurezza, protezione, ascolto e comprensione dei propri vissuti e difficoltà.

Quando si intraprende una psicoterapia con i bambini il lavoro terapeutico con i genitori è un importante indicatore di efficacia della psicoterapia ed è pertanto fortemente consigliato. Per quanto riguarda le modalità di presa in carico del Centro Zig Zag, è una condizione necessaria affinché si avvii un percorso di intervento con un minore.

Tramite la psicoterapia il bambino e la sua famiglia ricevono infatti un supporto emotivo, imparano a riconoscere le proprie emozioni, hanno la possibilità di trovare nuovi modi di comunicare, individuando nuove soluzioni a vecchi problemi. Un bambino ha bisogno di sapere che sebbene venga portato da uno psicologo, lui non è “un” problema e tanto meno è “il” problema. Rendere partecipe la famiglia serve anche a questo.

Nelle prime sedute, oltre a specifiche tecniche di osservazione e test da somministrare al bambino, in base ai quali definire obiettivi e strategie di intervento, vengono accolti i genitori o chi si prende cura del bambino, così da comprendere le motivazioni per le quali siamo stati contattati e per valutare se oggettivamente vi è necessità di un percorso di psicoterapia. Si prosegue poi all’interno di una prima fase di assessment incontrando sia i genitori insieme al bambino, che quest’ultimo da solo. Vengono poi specificati gli obiettivi e condivisi con la mamma e il papà.

QUALI PROBLEMI SI POSSONO AFFRONTARE

La psicoterapia tratta un’ampia gamma di problemi emotivi e comportamentali, dalle difficoltà nelle relazioni con gli altri, all’ansia da prestazione, ai disturbi psicologici veri e propri.

In particolare, la psicoterapia è indicata per i seguenti casi:

  • ADHD (Disturbo da Deficit dell’attenzione e dell’iperattività)
  • Disturbo oppositivo provocatorio
  • Attacchi di panico
  • Fobie
  • Ansia
  • Stati depressivi
  • Ossessioni e compulsioni
  • Disturbi del comportamento
  • Attacchi di rabbia
  • Disturbi di personalità
  • Disagi adolescenziali

 

3)  PSICOTERAPIA EMDR ADULTI
La psicoterapia da adulti è una seconda possibilità che ci si può concedere: si può, attraverso la cura dei ricordi, riparare ciò che in passato è stato fonte di dolore e che, ancora nel presente, crea sofferenza e comportamenti disfunzionali, con tentativi di risoluzione spesso inefficaci. L’obiettivo è quello di aiutare il paziente a prendersi cura di sé stesso e della sua salute.

Prima di iniziare un percorso di psicoterapia, il paziente ed il terapeuta si prendono quattro/sei incontri per conoscersi: questi incontri permettono al clinico di effettuare un’analisi della domanda e al paziente di chiarirsi la motivazione che l’ha portato a chiedere l’aiuto del professionista.

La parte centrale del processo ha una durata variabile e dipende sia dagli obiettivi terapeutici sia dal quadro clinico che il paziente presenta. La psicoterapia si conclude nel momento in cui il paziente riporta un miglioramento nella sua qualità di vita, nelle relazioni sociali, negli affetti più significativi e nelle abitudini comportamentali.

Gli strumenti usati per la conduzione della psicoterapia sono sia il colloquio clinico con un orientamento psicodinamico sia il metodo EMDR che, lavorando sui ricordi, permette al paziente di scoprire, con l’aiuto del terapeuta, quanto i sintomi presenti siano un modo non adattivo di riparare ciò che in passato ha generato nuclei di sofferenza. L’approccio EMDR è particolarmente indicato per tutte quelle situazioni a forte impatto emotivo e/o traumatiche che una persona può aver vissuto nell’arco della propria vita.

La psicoterapia ha una frequenza settimanale.

Circostanze in cui è indicata la psicoterapia:

  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi dell’umore
  • Disturbo post traumatico da stress
  • Disturbi borderline di personalità
  • Interruzione volontaria gravidanza
  • Aborto spontaneo
  • Lutto
  • Violenza sessuale
  • Violenza domestica
  • Catastrofi naturali (terremoti, slavine)
  • Emergenza sanitaria (covid19)

4) CONSULENZA, SUPPORTO PSICOLOGICO E PSICOTERAPIA ON LINE
La consulenza psicologica, il supporto e/o la psicoterapia online, avvengono attraverso una piattaforma quale, per esempio, Skype o Whatsapp: è un servizio molto comodo, che rende possibile l’instaurarsi di un rapporto terapeutico autentico e partecipe tra paziente e terapeuta. Nello specifico, la video consulenza rende il rapporto terapeutico molto più vicino a quello che avverrebbe in studio, in quanto si ha la possibilità di parlare e di vedersi. Si tratta quindi di una situazione che consente una maggiore partecipazione dei due interlocutori, trasmettendo maggiormente emozioni, pensieri e stati d’animo in tempo reale.

A chi si rivolge:

  • a tutte quelle persone che per una serie di ragioni (distanza, problemi motori, tempo ecc..) non possono frequentare fisicamente uno studio;
  • a chi sta vivendo un particolare momento di difficoltà e/o sofferenza personale;
  • a chi ha bisogno di migliorare il proprio stato di benessere e la propria crescita personale;
  • a tutti coloro che pur avendo bisogno di parlare con un clinico, hanno difficoltà ad esporsi. La distanza e la non condivisione dello stesso ambiente fisico, rendono l’esposizione e l’affrontare certe tematiche più semplici.

 

Il colloquio on line permette di:

  • poter parlare con uno specialista di fiducia in tempi rapidi;
  • poter parlare con uno specialista di fiducia, anche se questo è a distanza;
  • poter ricevere un servizio di qualità come avverrebbe in studio.

 

Questo servizio consente di ricevere una risposta in chiave psicologica ad un proprio disagio, spunti di riflessione e di approfondimento, allo scopo di facilitare la gestione di un problema, lo sblocco di una situazione, la promozione del benessere e la crescita della personale.

In tutte le forme del colloquio on line, il diritto alla riservatezza è garantito. Tutti i dati personali sensibili o meno, del soggetto che chiede una consulenza vengono trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy (L.196-2003).

5) PARENT TRAINING
In italiano Parent Training significa letteralmente allenamento dei genitori, e in effetti, per quanto sia una consulenza psicologica, si tratta proprio di una sorta di formazione pratica che ha come scopo quello di fornire le conoscenze, le abilità e gli strumenti necessari per risolvere o quanto meno gestire situazioni familiari difficili e complesse.

Il Parent Training si svolge attraverso un numero ristretto di incontri, dai 9 agli 11, con una cadenza quindicinale. Tali consulenze, si strutturano sulla base di specifiche tematiche inerenti la problematica presentata.

Il programma condotto da un esperto ha la specifica finalità di promuovere il benessere dei figli, attraverso la presentazione delle caratteristiche del disturbo, la psico-educazione, l’eziologia del disturbo, il suo sviluppo e le differenti modalità con cui si manifesta, attraverso atteggiamenti e comportamenti non sempre facilmente decifrabili.

Vengono quindi presentate tecniche comportamentali utili ad incrementare o ad apprendere determinate strategie nella gestione quotidiana del bambino/ragazzo, riducendo il livello di stress genitoriale e familiare.

Il Parent Training ha come obiettivo principale la psico-educazione, che diventa necessaria per comprendere i sintomi e interpretarli in modo funzionale. Una volta comprese le caratteristiche principali del disturbo, si insegna ai genitori ad osservarle e ad osservare i loro stessi comportamenti, esplicitando i propri pensieri, le proprie modalità comunicative e le strategie educative nei confronti del figlio.

6) SUPPORTO ALLA GENITORIALITÀ ADOTTIVA E BIOLOGICA
Il periodo del post adozione è molto delicato e i percorsi vedono ruotare intorno al bambino e alla sua nuova famiglia diversi operatori. L’obiettivo è quello di costruire una vera e propria rete, che supporti la costruzione di nuovi e solidi legami affettivi, permettendo la crescita e l’individuazione del Sé attraverso la cura e l’accudimento di un Noi.

Uno degli obiettivi del percorso è quello di offrire maggior consapevolezza sui propri stili di attaccamento, che i genitori, in quanto figli e figlie, hanno avuto con i propri adulti di riferimento: avere questo sguardo sul proprio passato permette di essere più consapevoli sulle opportunità che si hanno di costruire un legame adottivo con il proprio figlio/a nella delicata fase di costituzione del nuovo sistema familiare e dei suoi relativi equilibri.

La nuova identità genitoriale è supportata da un percorso psicologico in cui si ha la possibilità di ri-esplorare tutte le aspettative e le fantasie che la coppia e il/la bambino/a avevano prima dell’incontro, attesa che spesso avviene in luoghi geografici molto diversi e lontani. Osservare quel PRIMA alla luce di quanto esiste nel QUI ed ORA, permette ad ogni coppia genitoriale di creare delle connessioni con il DOPO, lavorando quindi sul processo di accoglienza dell’ALTRO e sulla costruzione di un’esperienza che possa far scaturire uno stile di attaccamento meno disorganizzato e meno evitante rispetto a quello che il minore ha interiorizzato in precedenza, rispetto ad esperienze relativamente traumatiche e/o di deprivazione affettiva.

Nei colloqui di supporto alla genitorialità si lavora su focus specifici che la coppia genitoriale porta al clinico: gli obiettivi sono tendenzialmente quelli di acquisire maggior consapevolezza sulla relazione causa- effetto del proprio stile genitoriale per apprendere successivamente strategie sempre più funzionale alla relazione con i/le propri/e figli/e.

7) INTERVENTI DOMICILIARI
Gli interventi domiciliari si effettuano nelle situazioni in cui il paziente è impossibilitato a raggiungere la sede dello studio, in particolare per patologie organiche gravi, come quelle onco-ematologiche, o deficit motori.

Gli interventi domiciliari prevedono sia cicli di consulenza sia percorsi di sostegno psicologico.

Sarà cura del professionista sincerarsi che all’interno del domicilio ci sia una stanza in cui la privacy del paziente sia sempre tutelata.